Ritroviamo il termine "personalizzazione" in ogni recente testo che tratti di questioni pedagogiche, a ricordarci che i servizi sociali e gli interventi educativi devono essere centrati sul soggetto che va coinvolto attivamente in ogni azione creata per lui.
Dall'attenta analisi di alcune situazioni scolastiche quotidiane possiamo sicuramente sperimentare che ogni alunno è una risorsa, "un soggetto - persona di cui occorre attivare/mobilitare la capacità e non un oggetto - utente - cliente da prendere in cura e assistere" (Presentazione a "Personalizzare l'insegnamento" a cura di Chiosso).
In teoria è tutto chiaro, ma per l'attuazione pratica mi pongo molte domande: la mia azione a scuola soddisfa i bisogni del singolo? Sono in grado di attivarmi affinché ogni allievo riceva ciò di cui ha effettiva necessità? Valorizzo le potenzialità e risorse di ciascuno?
Sono dubbi solo miei o...
Vi segnalo qualche approfondimento sulla tematica
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