Auguri per il nuovo anno scolastico

Se una persona sogna da sola, è solo un sogno. Se molte persone sognano insieme, è l'inizio di una nuova realtà.
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mercoledì 16 dicembre 2009

lista libri 2009

Da ( “ La tredicesima storia” ) di Diane Setterfield.
“Comincerò dall’inizio. Anche se l’inizio non è mai dove si pensa “ La mia storia non è soltanto mia”; è la storia dei miei libri dell’ultimo anno cominciata verso Natale.
“Sono una lettrice da sempre; ho letto in ogni fase della mia vita e non c’è mai stato un periodo in cui la lettura non sia stata per me la gioia più grande. Eppure non posso fingere che le letture fatte da adulta equivalgano, quanto a impatto sull’anima, a quelle di quand’ero piccola. Credo tuttora nelle storie. Tuttora perdo la cognizione di me stessa quando sono nel pieno di un buon libro.” – Per tutte queste ragioni: compro libri.
Soprattutto per le vacanze natalizie provvedo a rifornirmene, perché, per me è un vero piacere trascorrere i pomeriggi seduta in poltrona davanti al caminetto acceso e immergermi in qualche storia infinita, e se fuori piove, l’atmosfera è completa. Così per il Natale 2008 avevo acquistato il libro di Niccolò Ammanniti “ Come Dio comanda”, purtroppo questa storia di balordi non riesce ad interessarmi, allora ne comincio un altro “ Non avevo capito niente” di Diego De Silva. In questo, trovo un avvocato sfigato e abbandonato dalla moglie. Peggio che andar di notte! Passa un po’ di tempo e compro un altro libro ( su indicazione di mio fratello che ama gli scrittori ebrei soprattutto P. Roth, che poi fa sorbire anche a me)” Il lamento del prepuzio” Di Shalom Auslander, un outsider ( scrittori liberi, lett. Cani sciolti) Questi, narra praticamente, la sua crescita umana e religiosa a New York nelle scuole ebraiche e nella stessa famiglia dove gli viene inculcata l’idea di un dio vendicatore pronto a punirlo per ogni sua mancanza. Lotta e ricerca di un Dio personale dove lo scontro è perennemente aperto. A metà lettura, rinuncio.
Il 22 aprile, visto che Rita Levi Montalcini compiva 100 anni e aveva anche scritto un libro per finanziare le sue ricerche, per solidarietà femminile: lo compro. “ Le tue antenate”, storie molto semplici di donne che hanno amato la scienza e la cultura raggiungendo anche grandi risultati senza ricevere premi, anzi a volte hanno pagato anche con la vita il desiderio di conoscere e di imparare.
A maggio ricevo come regalo “ La verità del ghiaccio” di Dan Brown, lo stesso che ha scritto “ Il codice da Vinci”. Un bel thriller che alla fine si tinge fortunatamente di rosa. Anche la dedica che mi ha fatto il donatore merita di essere ricordata “…..se la stima e l’affetto si potessero dimostrare con le parole non basterebbe tutto l’inchiostro che circola nel mondo”. A luglio ci ha lasciato per sempre.
Per quelle lunghe e calde giornate estive, tipo quelle descritte dalla Mazzantini in “ Non ti muovere”, provvedo a comprare un altro libro, consigliatomi perché è una storia allegra, il titolo stesso ne è la riprova “ La banda dei brocchi” di Jonathan Coe. Forse a causa della caligine, onestamente, lo ammetto, non sono riuscita ad inserirmi nelle vicende e nelle lotte di queste famiglie degli anni sessanta, in Inghilterra, anzi, man mano che andavo avanti nella lettura mi sentivo anch’io sempre più brocca.
Rinuncio ai libri, a settembre si ritorna al lavoro, e comincio a scrivere e a sognare mentalmente la mia bella storia, una classe prima, 17/18 alunni, tante attività da svolgere, teatro, fantasia al galoppo e a briglie sciolte. Un bel giorno mi sveglio e mi accorgo di aver fatto un “ Doppio sogno”, non come quello di Arthur Schnitzler naturalmente, qualcuno avrà anche visto il film con Nicole Kidman, ma sempre doppio: due classi unite e 34 allievi. Veramente la banda dei brocchi! Altro dirvi non vo’.
E siamo di nuovo a Natale. In questi giorni uscirò per fare compere e scegliere nuovi libri, farò in modo però di essere più attenta ed oculata dell’anno scorso, così…
“ seduto accanto al fuoco, rifletto
al mondo che verrà,
quando l’inverno un giorno giungerà
ma della primavera io non vedrò l’aspetto
Vi sono infatti tante e tante cose
Che io purtroppo ancora non conosco.
Seduto accanto al fuoco rifletto
Ai popoli vissuti tanto tempo fa
Ed a coloro che vedranno un mondo
Che a me per sempre ignoto resterà.”
da“ Il Signore degli anelli” J.R.R. Tolkien
Se qualcuno ha il “coraggio” di leggere i libri sopra descritti, non vada alla libreria Tavella, ma si rivolga direttamente a me che sarò ben lieta di accontentarlo.
Buon Natale!

post pubblicato da Annamaria (per motivi tecnici appare Maria Lucia)

2 commenti:

  1. Anna carissima,tu non immagini quanto io condivida con te la passione per la lettura. Il tuo simpaticissimo post mi ha fatto pensare che la nostra vita è un po' legata alle vicende e ai personaggi dei libri che compriamo...forse perché proprio nel momento della scelta di un libro cerchiamo qualcosa che ci parli anche di noi, in cui ritrovarci e capirci meglio. Penso che la lettura sia anche questo!

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  2. Cara Annamaria hai descritto una situazione paradisiaca.... seduta in poltrona davanti al caminetto acceso... qualche storia infinita... fuori piove..cosa chiedere di più?.Penso proprio che dovrò aspettare ancora qualche anno per poterne godere anche io....Veramente simpatico il tuo contributo(un pò meno per Tavella) soprattutto in materia di "sogni doppi!

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